Ad 8 anni suonava già la darbuka che resterà sempre il suo strumento prediletto ma solo con l'arrivo in Italia, precisamente in Puglia, scopre anche la sua vocazione canora, regalandoci interpretazioni dalla voce a tratti dolce e a tratti roca che gli varranno la notorietà.
Ha pubblicato già due dischi e vanta collaborazioni con Kahled e Cheb Mamì ma anche iniziative di contaminazione che ha visto mischiare stili arabi, armonie gitane e ritmi salentini! Ma anche un lavoro di riscoperta delle tradizioni musicali della sua patria, la tradizione Gnawa e la musica popolare berbera.
Per chi ha voglia domenica sera alle 21.00...l'ingresso è libero...
2 commenti:
Uff! L'ho perso per una cena noiosa... :-(
anche a me è saltato l'impegno all'ultimo...a saperlo!!!!!!
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