sabato 3 novembre 2007

Per nulla Santa

Oggi 3 Novembre si festeggia Santa Silvia, madre di San Gregorio Magno, Papa del VI secolo.

Santa Silvia ha sempre avuto una vita esemplare che si ritrova nella santità del figlio Gregorio.
Nella sua vita è stata moglie, madre ed eremita, ha conciliato la sua posizione di sposa, moglie e madre con una piena adesione alla visione cristiana. Dopo la morte del marito Gordiano, esponente di un'illustre famiglia, decide di ritirarsi a vita claustrale fino alla sua morte, senza scordarsi però del suo ruolo di madre e facendo recapitare ogni giorno al figlio, da poco entrato in convento, una scorta di legumi per arricchire la dieta povera dei monasteri. Silvia morirà nel 590 circa a San Paolo fuori le mura, riuscendo a vedere l'elezione del figlio a Papa.

Una figura per me esemplare perchè nella sua esperienza si può vedere, come in quella delle altre sante e della figura mariana, come le donne siano parte integrante della Chiesa e quanto poco invece lo sono ora; tra i suoi pregi ci sono stati quelli di aver conciliato una vita familiare con quella evangelica, e allora mi chiedo perchè non è possibile farlo ora?Perchè le donne hanno un ruolo subordinato all'interno di una Chiesa che hanno concretamente collaborato a creare? Perchè bisogna scegliere tra una vita familiare e una vita consacrata, l'esempio di queste egregie figure non può essere da spunto per una riflessione?

Da questa mattina ho ricevuto telefonate e messaggini che mi facevano gli auguri e a mia volta ho fatto gli auguri alle mie omonime però mi sono ritrovata a pensare...perchè si fanno gli auguri di buon onomastico? Io mi sento un pò un'usurpatrice, il fatto che io porto il nome di una Santa non mi fa essere un'icona di rettitudine a mia volta, perchè farmi gli auguri? per cosa? per il fatto di portare il nome di un'illustre esponente della cristianità? E cosa c'entro io con le scelte e la vita di questa persona che è riuscita ad avere una vita santa?

Allora oggi voglio ricordare anche Rea Silvia, figura leggendaria, discendente di Enea, figlia di Numitore, re di Albalonga, viene segregata dallo zio usurpatore Amulio e reclusa obbligandola a divenire Vestale. Il dio Marte la possedè nei pressi di una fonte dove si stava riposando e dalla loro unione nasceranno poi i fondatori di Roma, Romolo e Remo.

Silvia= di orogine latina deriva dal termine silva, selva, bosco, quindi il significato è "abitante del bosco", "che viene dal bosco", "abitatrice della selva", "donna del bosco","selvaggia". Di ampio uso si diffonde nell'età repubblicana e ancora nel Medioevo grazie al culto di Santa Silvia. Il nome è diffuso in tutta Italia anche con molte varianti: Silvo, Silviano, Silva, Sylvia e Sylva.
Caratteristiche= riflessiva, pacata, tranquilla, amante della natura. Passa la sua vita a prendersi cura del suo giardino, del suo boschetto, tra il cinguettio degli uccelli e seguendo il ritmo delle stagioni. Meditativa è portata per gli studi filosofici ma anche per i piccoli lavori manuali.
Corrispondenze: segno dell'Acquario; Numero porta fortuna:8; Colore: bianco; Pietra: diamante; Metallo: oro.

Nella letteratura ci sono illustri personaggi: nell'Aminta di Torquato Tasso Silvia è una pastorella devota a Diana che si innamorerà del pastore Aminta innamorato di lei da tempo;
Giacomo Leopardi ne canterà le lodi in una delle poesie più conosciute in assoluto:

A Silvia

Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale,
quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
e tu, lieta e pensosa, il limitaredi gioventù salivi?

Sonavan le quiete stanze, e le vie d'intorno,al tuo perpetuo canto,
allor che all'opre femminili intenta sedevi,
assai contenta di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi così menare il giorno.


Io gli studi leggiadri talor lasciando e le sudate carte,
ove il tempo mio primo e di me si spendea la miglior parte,
d’in su i veroni del paterno ostello porge a gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela.
Mirava il ciel sereno,le vie dorate e gli orti,
e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice quel ch’io sentiva in seno. [...]


Ricordiamo tra i personaggi famosi Silva Koscina, Sylvia Plath, Sylvie Vartan.
Molte canzoni le sono state dedicate: "Silvia lo sai" di Luca Carboni,
"Silvia" di Vasco Rossi, "Canzone per Silvia" di Francesco Guccini.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è qualcuna di voi che sa spiegarmi il significato dell'onomastico, non vorrei essere sembrata polemica ma in realtà al mia era un'esigenza reale, perchè si fanno gli auguri di buon onomastico? se qualcuno ha qulache notizia a proposito...

francesca ha detto...

silvia, i tuoi post sono sempre interessantissimi! davvero!
non conosco l'orgine dell'onomastico ad essere sincera, mi piace festeggiarlo come consuetudine ormai, ma in famiglia mi hanno sempre detto di festeggiarlo perchè era il giorno in cui mi hanno battezzata. il 4 ottobre, giorno di san francesco d'assisi. chissà! forse vale solo nella mia famiglia!

concordo sulla figura delle donne nella chiesa, e aggiungo alla figura di santa silvia, anche la figura di santa rita, anche lei moglie, madre, suora e santa.

Nina ha detto...

Grazie Fra' la tua esperienza è veramente simpatica, ti hanno battezzata il giorno del tuo onomastico, una cosa proprio carina!