lunedì 14 gennaio 2008

Non so perchè


Oggi non so perchè mi sono svegliata con un senso di profonda calma, una tranquillità quasi serafica nonostante i mille pensieri negativi che gli altri e noi stessi a volte ci proponiamo ma oggi è nata così una pacifica giornata, e allora visto la mia predisposizione zen vi dedico una frase mantrica per chi invece non ha un animo calmo, per chi a lavoro non riesce ad essere tranquillo (e chi ci riesce!), a chi è agitato di suo ma gli altri in questo ti danno sempre volentieri una mano, ecco una frase che a me piace molto e in un certo senso mi aiuta a cambiare la prospettiva in positivo: "Se un rimedio c'è perché preoccuparsi? E se non v'é rimedio perché preoccuparsi?" e per finire una storia dei Padri del deserto:
"un giorno arrivarono delle persone a fare una visita a un monaco che viveva in isolamento. Gli chiesero: Qual è il senso della tua vita trascorsa nella quiete?. Il monaco in quel momento era occupato a prendere dell'acqua da una profonda cisterna. Disse ai suoi ospiti: Guardate nella cisterna! Che cosa vedete?. Le persone gettarono uno sguardo nella profonda cisterna: "Non vediamo nulla!. Poco dopo il monaco chise di nuovo loro: "Guardate nella cisterna, che cosa vedete?. Questi gettarono ancora uno sguardo nel fondo della cisterna "Ah sì! vediamo noi stessi!. Allora il monaco disse: "Vedete, quando prima tiravo su l'acqua, questa era agitata. Ora non lo è più. Questa è l'esperienza della quiete: si vede se stessi!".


2 commenti:

Vale ha detto...

Bello Silvia, un po'di quiete ci sta proprio bene!
Post come questo servono a ricordarmi che troppo spesso ci si affanna senza un gran motivo...
Io sono la regina dell'affanno inutile! :-D

francesca ha detto...

che bello! mihai messo pace silvia!
mi piace l'idea che nella calma troviamo noi stessi... lo terrò a mente.
baci