lunedì 28 gennaio 2008

Un pò di aria fresca/2

servizio taxi attivato in Inghilterra già da qualche anno in alcune città

Le buone notizie sull'Arabia Saudita continuano...è quasi contemporanea all'altra (riportata qui sotto...Aria Fresca/1) la notizia che in questo paese è caduto un altro tabù che riguardava le donne, evviva questo cammino di emancipazione mi sembra molto promettente...ma, la notizia è stata riportata dal The Telegraph*, attenzione le motivazioni in realtà sono meno nobili di quelle che possono aver portato al bando dell'impossibilità di entrare negli hotel da sole, infatti sembra che questo divieto, sancito con una legge del 1990, di poter guidare che riguardava tutte le donne saudite e non è stato abrogato solo per cercare di arrestare le richieste delle femministe rispetto ad altri e più importanti diritti.

Ma io credo che di certo questo non accontenterà le donne e i loro Committee of Demanders of Women’s’ Right andranno avanti, non credo si accontenteranno di essere riuscite a far togliere un divieto così inutile visto che comunque per essere ascoltate hanno organizzato manifestazioni e disagi in tutto il territorio nonostante il pericolo di arresti e perdita del lavoro.
Certo il risultato è comunque una vittoria e poi c'è da dire che anche da noi le cose non sono migliori visto che mi ricordo di una notizia su uno di quei giornalini gratuiti che trovi la mattina presto perché se ti attardi li trovi già tutti fagocitati dai pendolari della metropolitana, che era intitolato: "L'autista è donna, annullata la gita" in cui si raccontava che a Valfabbrica vicino Perugia, una scolaresca si sarebbe dapprima rifiutata di salire sul pullman guidato da una donna appunto e avrebbe chiesto una sostituzione al maschile che una volta negata ha portato la scuola ad annullare l'intera gita!.*

Mentre sono notizie di qualche periodo fa che a Dubai invece per risolvere il problema della sicurezza e della privacy hanno sperimentato con successo, tanto che ne sono poi entrati a pieno ritmo 150, taxi in rosa guidati da donne e esclusivamente per donne e pochi mesi fa arrivati anche ad Instabul, un po' quello che era già successo anche in Inghilterra per la verità e anche da noi in Emilia, Trentino e anche il nostro sindaco aveva in mente qualcosa di simile mi sembra di ricordare poi però non so che cosa abbia impedito questa realizzazione, anzi si parlava di propri e veri autobus solo per donne, eh noi quando facciamo una cosa la facciamo fatta bene, mica solo una vettura o dei vagoni ma interi mezzi ;) ma vabbè lasciamo stare.. ancora più recentemente mi vengono in mente appunto i vagoni dei treni e della metropolitana in Giappone dove per risolvere il problema delle molestie sui mezzi pubblici si sono riservate zone di questi esclusivamente alle donne.

Certamente questi sono dei palliativi che possono a volte forse far anche sorridere bonariamente chi è abituato a guardare questi fenomeni ma che chiaramente non sono in grado di risolvere il problema delle molestie e violenze contro le donne nei paesi occidentali e del problema dei diritti fondamentali che alcuni paesi islamici si trovano a dover affrontare.

Questa piccola rivoluzione però almeno in Arabia Saudita quale sia la reale motivazione degli abrogazionisti può sempre apportare nuove riforme come è successo in Marocco dove dopo numerosi casi di incidenti stradali alle donne è stato proibito...indossare il velo , sì sembra quasi uno scherzo e invece no, sia il niqab, il velo che lascia scoperti solo gli occhi e a maggior ragione il velo integrale sono stati proibiti perché limitano la visuale e sono causa di incidenti*.
Quindi auguro a tutte le donne che combattano tutti i giorni anche per piccoli riconoscimenti senza mai indietreggiare sul loro terreno, piccola o grande che sia la nostra conquista è la nostra e nessuno potrà levarcela e chissà che da quella, come una pianta in fiore, possano nascere altri frutti!.
(si vede che nel week end ho fatto giardinaggio :)?).

* 21/01/08 The Telegraph;
* 25/05/06 Metro;
*6/02/07 E-Polis.

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