lunedì 25 febbraio 2008

Speriamo bene


E' in uscita, ma il trailer è già in giro, il nuovo film di Carlo Verdone, ispirato a vecchi suoi personaggi, quello che mi ha colpito è soprattuto una scena in cui la protagonista femminile di una delle storie, cioè Caludia Gerini che interpreta un'evoluzione ancor più volgarizzata della vecchia Jessica, la moglie della mitica coppia di burini Ivano e Jessica per capirci, e che a sentire Verdone sono ora ancora più triviali: "Moreno Vecchiarutti, sua moglie Enza Sessa e il loro figlio Steven, sono l’emblema della cafoneria di oggi. Ignoranti ma ricchi" , balla la danza del ventre. Non vorrei, infatti, che per dare l'idea di volgarità si sia creata questa scena ad hoc con la danza del ventre emblema di nudità, di seduzione, per il luogo comune ovviamente, e quindi adatta a rappresentare questa escalation di grossolanità.

Speriamo non sia così intanto ecco il trailer dove si intravede la scena, speriamo bene:

4 commenti:

francesca ha detto...

non ho parole.
silvia, se ti dicessi che la scena della danzatrice che resta in mutande è nelle menti di molti soggetti di mia conoscenza mi crederesti? purtroppo credo che quello che ha messo in scena verdone è la realistica percezione di certe persone della nostra danza. che tristezza.

Nina ha detto...

Purtroppo ho paura anch'io che sia così!!!

luce ha detto...

Viva la vostra danza del ventre, io credo sia un ballo davvero meraviglioso e ammiro chi è in grado di farlo, io ho la grazia di un elefante e la sensualità di un panino al prosciutto per qualcuno che è già sazio.

Nina ha detto...

Ma daiii!!! Guarda se ti può consolare anch'io all'inizio ero più o meno elefantiaca ma poi stata questa meravigliosa danza ti tira fuori qualità che neanche sapevi di avere :)