lunedì 22 ottobre 2007

Il femminile, la divinità e i suoi simboli...


Oggi un seminario esaltante sul tema della divintà femminile nell'antichità della storia umana mi ha esaltato, mi è piaciuta veramente troppo.
Già in età paleolitica esistevano culti prettamente femminili, o meglio nell'antichità e per i primi periodi del cristianesimo, il culto era in mano alle donne, dalle musiche sacre alla "predicazione", alla divinità...c'era infatti LA DEA MADRE, ora Ishtar ora Iside ora Gea, Tenis etc...tanto è che le prime divinità maschili sono un surrogato della grande Dea Madre, sono il figlio (Horus) e sposo della dea da cui "ereditano" il potere ma poi piano piano la Dea Madre viene soppiantata dalla preponderanza maschile e relegata come le donne nella società reale.
E' un argomento complesso ovviamente in cui convogliano tematiche teologiche, storiche, sociologiche e anche psicologiche ma gli aspetti che mi hanno colpito è che la Dea Madre si identifica con il colore rosso, della fecondità, stesso colore con cui si raffigura "la Sapienza" ad esempio nel culto ortodosso russo, elemento cristiano che nel cattolicesimo non è stato mantenuto perchè raffigurato come una donna e questo creava dei problemi con l'idea di divinità maschile proposta, e il tema e l'istituto della Sapienza si ritrova anche nelle religioni orientali sotto forma di serpente con cui guarda caso anche nelle epoche più antiche la Dea Madre veniva raffigurata, insomma la dea madre resiste sotto mentite spoglie e anche fino a noi seppure con il nome di Maria i cui "attributi" richiamano caratteristiche in antichità usate per Iside, Ishtar o Inanna ma mi rendo conto che qui il tema si arricchisce e non sarebbe giusto semplificarlo nè accennarlo.

Ma mentre stavo ascoltando queste cose...d'un tratto mi sovviene: io ho i capelli rossi!!! Il mio segno zodiacale cinese è il serpente e il mio nome è un chiaro riferimento alla selva, ai boschi alla natura e alla fiera, la mia amata danza del ventre dove ritrovo tutte queste simbologie e in più mi occupo di tematiche inerenti la situazione delle donne, sarà tutto solo un caso???.



4 commenti:

Vale ha detto...

Il vestito col serpentello di Jillina è "puramente casuale"?!?

:-)

Nina ha detto...

mi piacerebbe saperlo ma nel dubbio un pò di mistero non guasta...ih ih ih!!

francesca ha detto...

silvia, bellissimo questo post, e bellissima la medicina di klimt, che come saprai io adoro.
Se hai tempo e voglia, ti prego approfondisci nel tuo blog questo argomento! è interessantissimo e la tua passione per le tematiche femminili può solo aggiungere valore!!
io da parte mia posso dirti la prima opera che mi è venuta in mente leggendo quanto hai scritto:pesci d'oro di klimt. Lì ritroverai la donna, il serpente e i capelli rossi!
baci

p.s. mittica jillina inserpentata!!! tak dum dum tak!

Nina ha detto...

Se vi interessa cercherò di approfondire l'argoemnto senza andare troppo a fondo per non turbare la sensibilità di un altrui che potrebbe leggere...e i serpenti d'argento non ci avevo pensato magari la uso coem imagine per un prox post sull'argomento, grazie Fra'