giovedì 13 marzo 2008

Nel cuore della notte

Premetto subito che questa storia non sarà felice, andrà a finire male; tutto comincia e si esaurisce in pochi minuti quando ieri notte, o meglio questa mattina alle prime ore del giorno, era verso l'una, di questa mattina o di questa notte scegliete voi, quando il mio cellulare comincia a squillare, voi penserete che cosa ci faccio con il telefonino acceso a quell'ora? Semplice, lo lascio acceso perché quando il mio ragazzo torna a casa la sera tardi mi faccio fare gli squilli per sapere che è tornato ma ieri mi ero scordata di togliere la suoneria e così mi sono svegliata d'improvviso ma subito ho realizzato che era lui che come concordato mi faceva i segnali di arrivo ma invece che due squilli il telefonino continuava a suonare, così sono scesa dal letto e sono andata a controllare e sì il telefono continuava ad agitarsi allora un po' agitata anch'io a quel punto ho risposto e sì era il mio ragazzo che con voce preoccupata mi chiedeva se conoscevo in zona, la sua, un veterinario aperto a quell'ora..."sai hanno investito il cagnolino quello piccolo tipo il tuo che ci veniva sempre incontro a fare le feste su due zampe e saltava e si rotolava...è fermo sull'asfalto immobile, è cosciente ma non si muove né si lamenta", la mia testa va subito ad un veterinario lì nei dintorni e tento di fargli capire cercando di restare più lucida possibile dove mi ricordo sia questo veterinario ma poi tra l'agitazione collettiva preferisco chiudere la telefonata e controllare, prendo i famigerati elenchi gialli e controllo...sì eccolo ok bene ho la via e eventualmente il telefono, lo richiamo il suo telefonino squilla, squilla...alla fine risponde, ok ce l'ho, "bene, è qui vicino allora cerchiamo di caricarlo in macchina...ci vorrebbe una stuoia qualcosa per trasportarlo...ecco un cartone abbastanza grande , a dopo ci risentiamo...", attacco il telefono e rimango per un po' sul divano, cercando di diagnosticare io qualcosa di importante ma non tragico per quella bestiola che di bestiale in realtà non ha nulla, magari, immagino, se ha la colonna rotta possono mettergli un carrellino, una sorta di protesi, con cui continuare a camminare, mi sembra di aver visto qualcosa di simile più di una volta in tv, e comunque noi abbiamo sempre voluto prendere un/a cagnolino/a perciò potrebbe essere una buona occasione, lo portiamo nella nostra nuova casina dove può continuare a stare all'aperto del nostro giardino ma al sicuro dalla strada, d'un tratto però risquilla il telefono che mi riporta alla realtà, la brutta realtà...è di nuovo il mio ragazzo: "Non ce l'ha fatta è morto mentre andavamo...e vuoi sapere? Per la strada ne abbiamo incontrati altri 4 di cani che, ignari, giocavano per la strada, mi chiedo come si possano abbandonare?"
"Non lo so veramente..."

4 commenti:

francesca ha detto...

:(
amo i cani, tantissimo. la mia doroty in questi giorni è "in vacanza" a casa di mia sorella dove c'è Oliver (il suo pastore tedesco) che le fa compagnia nel suo bel giardino. In questi giorni in cui non posso garantire alla mia dotty le sue 4 passeggiatine giornaliere non me la sono sentita di tenerla rinchiusa in un appartamento ad aspettarmi sola. Così mio cognato è venuto a prenderla con il suo tappettino e un paio di nostri maglioni, in modo da non farle venire nostalgia. La nostalgia però ce l'ho io... della mia Dottyna! Come si può fare del male a delle creature così innocenti? bisogna essere davvero cattivi.
baci

Nina ha detto...

la dolcissima Doroty...un bacio anche a lei!!!

luce ha detto...

Quando ho compiuto un anno nella mia vita è entrata Brisa, una espaniel breton, con lei ho condiviso i miei giochi, lunghe chiacchierate in cui lei con lo sguardo sembrava rispondermi, ha sofferto con me e forse più di me (non mangiava più finché non le abbiamo portato un calzino del mio babbo)nei lunghi mesi che mio padre ha trascorso in ospedale. Siamo cresciute insieme quasi come sorelle, lei mi ha lasciato quando ho raggiunto i 17 anni è stata una vera tragedia. Io proprio non capisco le persone che abbandonano gli animali.

Vale ha detto...

Silvia, bella domanda...non so proprio come si possa fare qualcosa di simile...il mio prossimo spesso mi lascia senza parole...